E’ stato registrato dalla Corte dei Conti, ed entra effettivamente in vigore, il decreto di approvazione del Contratto di Programma Rfi-Mit 2017-2021, parte investimenti, che prevede 13,259 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi per lo sviluppo delle opere ferroviarie in Italia.
Nel frattempo il Mit sta lavorando all’aggiornamento del Contratto 2018/2019.
Le risorse previste dal Contratto di Programma saranno destinate al potenziamento e alla messa in sicurezza di tratte ferroviarie e, più in generale, per garantire un servizio migliore a tutti coloro che usano il treno per viaggiare.
Degli oltre 13 miliardi di euro di investimenti previsti, 1,958 miliardi verranno usati per interventi in sicurezza ed adeguamento ad obblighi di legge; 688 milioni di euro per l’ammodernamento tecnologico della dotazione delle linee e degli impianti ferroviari; 6,887 miliardi per interventi a supporto del traffico pendolare; 36 milioni per la valorizzazione delle ferrovie minori; 1,029 miliardi per il miglioramento dei collegamenti con porti, terminali ed adeguamenti prestazionali assi merci; 2,661 miliardi di euro per lo sviluppo dell’Alta capacità.
Con quest’ultimo passaggio formale si conclude così l’iter del nuovo Contratto di Programma, che entra effettivamente in vigore e può iniziare a generare gli auspicati effetti positivi.